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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Aggiornamento: 6 gen

I bambini della classe 5^A della scuola Primaria "Europa" di Mossano stanno crescendo e trattano temi “da grandi”.

Ecco perché hanno cercato di capire e spiegare perché è importante ricordare il 25

novembre…


Il 25 novembre si celebra nel mondo la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite che in questa data invita i governi le organizzazioni internazionali ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani. Ogni anno il 25 novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio. Quella del 25 novembre è una data scelta a caso dall’ONU: ricorre, infatti, l’anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, tre coraggiose sorelle rivoluzionarie che furono massacrate nel 1960. Vennero assassinate perché si erano apertamente schierate contro regime del dittatore Trujillo. Elina Chauvet, artista messicana, utilizza per la prima volta in un’installazione artistica pubblica delle scarpe rosse per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juàrez. Da allora, le scarpe rosse sono diventate simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza sulle donne. Noi, della classe quinta di Mossano, abbiamo ricordato la giornata contro la violenza sulle donne vestendoci di rosso. Tutto ciò è successo il 27 novembre perché la giornata commemorativa cadeva di sabato, quindi l’abbiamo celebrata due giorni dopo. Durante la prima ora le insegnanti ci hanno spiegato il motivo per il quale si ricorda questo giorno e abbiamo riflettuto. Poi siamo andati in biblioteca dove l’insegnante di italiano ci ha fatto un segno rosso in viso il ricordo delle donne uccise. Siamo stati tutto il giorno così. Chi ci vedeva, ci chiedeva perché eravamo dipinti di rosso e noi con orgoglio spiegavamo quanto fosse importante sensibilizzare tutti al ricordo di quella giornata. Le donne non dovrebbero essere trattate come oggetti, ma come persone. Magari non sono uguali agli uomini fisicamente, ma lo sono in tutte le altre caratteristiche. Soprattutto, le donne dovrebbero essere amate e rispettate e non possedute.


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